Il mondo delle Cocche è un mondo triste.
Nascono nella maggior parte dei casi in incubatrice e il loro destino è quello di produrre uova, dopo un paio d’anni, quando non producono più un numero interessante di uova, diventano brodo.
Le Cocche all’apparenza sono tutte uguali, tutte marroni ma non è così: bisogna osservarle un po’e si entrerà nel loro mondo. “Stupida come una gallina” non è un paragone corretto. Non sono affatto stupide le Cocche eccetto per un fatto inspiegabile: alcune di loro continuano ad essere attratte dall’acqua e inevitabilmente muoiono annegate. Non tutti sanno che le piume delle galline non sono impermeabili come quelle delle oche e delle anatre e quindi, una volta bagnate, trascinano con il loro peso verso il fondo le povere Cocche che in cuor loro si sentono delle anatre!
Le Cocche amano le coccole e socchiudono gli occhi estasiate mentre accarezzo le loro piume.
Mi corrono incontro, sanno benissimo quando è l’ora della pappa e quando vango il terreno sono mie compagne indivisibili alla ricerca di lombrichi tra la terra smossa.
Conoscono il loro nome, l’ora di rientro nel pollaio ed adorano farsi trasportare nei cesti o nelle borse.
Le Cocche non sono stupide, siamo noi che non vogliamo dar loro dignità per non dover vedere la loro testolina inclinata su di un lato che aspetta una carezza quando mangiamo un bel polletto grigliato.