Ciao Emma, piccola dinosaura

Oggi Emma, la dinosaura, se n’è andata.

Vecchissima ed ammalata questa notte si è addormentata per sempre nella casetta degli asini e delle pecore.

Lo sentivo già quando ho aperto il cancello che era successo.

Ieri l’avevo lasciata che non stava bene ma aveva mangiato e bevuto e ancora una volta mi ero illusa che ce l’avrebbe fatta, in barba alle diagnosi nefaste dei veterinari che l’avevano decretata moribonda già sei mesi fa.

La dinosaura ha combattuto fino all’ultimo, nonostante il cuore fosse affaticato, i polmoni compromessi e quel tremendo tumore sul collo. Lei aveva continuato a voler vivere insieme alla sua inseparabile compagna Paolina e ai suoi amici del campo.

Non so quanti anni avesse. Emma e Paolina sono state le mie prime caprette.  Salvate da una situazione assurda: rinchiuse in un recinto in mezzo al bosco con otto maschi, senza un riparo, senza cibo continuamente gravide e costrette a veder morire i loro piccoli portati via dagli  animali  selvatici. Nessuno le voleva ed erano lì in attesa di un destino non troppo benevolo. Io e mio marito per catturale abbiamo sudato le famosissime sette camice e ci siamo riempiti di lividi ma alla fine del rodeo le abbiamo portate a casa, nel Mondodisusanna.

E da lì è incominciato tutto.

“Adotta una costina di capretta e falla vivere felice” questo era il mio slogan e così ho raccolto i soldi per costruire il primo recinto e la prima casetta del mio mondo.

Emma e Paolina, inseparabili, paurose, terrorizzate hanno incominciato a vivere, hanno incominciato a fidarsi di me e pian piano degli Umani. Hanno accettato tutti gli altri animali che ora popolano il mio mondo formando una grande famiglia.

Ora Emma non c’è più. In questi sei anni che ha vissuto con me aveva subito un’enorme trasformazione: da capretta selvatica e diffidente si era trasformata in una dolcissima compagna d’avventura sempre in cerca di coccole e carezze, dolcissima dinosaura fino all’ultimo momento della sua vita.

Emma e Paolina inscindibili ed ora divise.

Emma, occhi dolci e respiro affannato.

Emma per sempre impressa nel mio cuore.

Dormi bene piccina.

 

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